Asclepièo
(greco Asklepiêion), nome dato ai vari santuari di Asclepio. Inizialmente l'Asclepieo fu una semplice fontana, o un pozzo, chiusa da un boschetto, che i malati attraversavano per avvicinarsi al luogo sacro e chiedere al dio la guarigione. Più tardi sorsero veri templi, contornati da portici, ospedali, abitazioni. Il malato era sottoposto a digiuni e lavacri purificatori, seguiti da un sacrificio propiziatorio; passava poi la notte nel tempio, dove aveva un sogno (spontaneo o provocato per suggestione), che il sacerdote, al mattino, interpretava, enunciando la diagnosi e la cura. Celebri Asclepiei sorgevano a Epidauro, a Coo, a Tricca, ad Atene e a Pergamo. Il santuario di Epidauro, oltre al tempio decorato dalle sculture di Timoteo, comprendeva importanti monumenti quali la thólos e il teatro.