Albuquerque, Afonso de-
navigatore e conquistatore portoghese (Alhandra, Lisbona, 1453-Goa 1515). Fu al servizio del re Giovanni II, partecipando alla spedizione di Bartholomeu Díaz, poi di Manuel I; nel 1503-04 fu al comando di una spedizione che, seguendo la rotta delle Indie, scoprì l'isola di Zanzibar. Partito di nuovo per l'India nel 1506 come successore di Francisco de Almeida nel Vicereame delle Indie, dette un'organizzazione stabile ai possedimenti portoghesi in Oriente con la conquista di Socotra, di Goa (1510) e della Malacca (1511), con l'egemonia navale nel Golfo Persico e sulla costa del Malabar e con la firma di un trattato con i re del Siam e del Pegù. Dall'India organizzò una serie di viaggi esplorativi che gli permisero di approdare nell'arcipelago delle Molucche. Nel 1513 salpò da Goa e, dopo aver inutilmente cercato di assaltare Aden, penetrò nel Mar Rosso; durante il ritorno a Goa conquistò il porto di Hormuz, che già aveva occupato nel 1507 senza poterlo conservare. Dopo aver raggiunto un immenso prestigio quale indiscusso fondatore della potenza portoghese in India, mentre preparava una nuova spedizione per conquistare Aden, cadde vittima di congiure e ricevette un messaggio del re con l'ordine di consegnare il vicereame al suo nemico Lope Soares de Albergaria. Morì poco dopo, sulla sua stessa nave ormeggiata di fronte a Goa. Afonso de Albuquerque fu detto “il Grande”: le sue lettere e le relazioni delle sue conquiste furono pubblicate nel 1884 dall'Accademia delle Scienze di Lisbona.