Abrāhām ibn ʽEzrā
Redazione De Agostini
grammatico ed esegeta ebreo (Toledo 1090 ca.-Calahorra 1167). Spirito irrequieto e avventuroso, fu efficace propagatore della scienza arabo-giudaica in diversi Paesi europei, contribuendo notevolmente alla conoscenza dell'ebraico. Nel campo linguistico scrisse: Fondamento della grammatica e Purezza. Una profonda dottrina filologica affiora nei suoi commenti biblici, fra i quali è particolarmente importante quello al Pentateuco. Come filosofo, fu seguace del neoplatonismo. Fu anche studioso di astronomia e di matematica e pregevole poeta.