ìdolo
Indicesm. (pl. ant. -a) [sec. XIII; dal greco éidōlon, immagine, simulacro].
1) Anticamente e lett., immagine.
2) Oggetto adorato in quanto simbolo di una divinità; feticcio: il loro idolo era un vitello d'oro. I primi autori cristiani definirono idolo (in origine il termine era riferito all'immagine di un morto) le immagini degli dei pagani. Nella terminologia archeologica sono così denominate le antiche figure di divinità espresse sia in forme aniconiche sia in sembianze umane e, più specificamente, le figure rozzamente antropomorfe di età preistorica e protostorica anche quando non rappresentano una divinità (idoli cicladici, beotici, micenei).
3) Fig., persona o cosa cui si attribuisce valore particolare o che si fa oggetto di grande ammirazione o dedizione: fare di una persona un idolo; quel campione è diventato l'idolo delle folle; infrangere, abbattere un idolo, svelare l'inconsistenza di un mito.
4) Nella filosofia di F. Bacone, gli ostacoli che si frappongono alla vera conoscenza, come nozioni false, o anticipazioni, cioè pregiudizi: idoli della tribù, errori comuni a tutta l'umanità; idolo della spelonca, dovuti all'educazione e al caso; idolo della piazza, derivati dalle confusioni del linguaggio; idolo del teatro, prodotti dalle dottrine filosofiche.