Lo sviluppo economico e demografico del Cinquecento

Introduzione

Nei primi decenni del '500 assistiamo alla ripresa della crescita demografica e dello sviluppo economico in tutta Europa. Il fenomeno, iniziato nella seconda metà del XV sec., prosegue fino agli albori del '600. L'incremento della popolazione non si fonda su innovazioni delle tecniche agricole o su miglioramenti delle condizioni igienico-sanitarie ma soltanto su una maggiore disponibilità di risorse alimentari. L'economia cinquecentesca è infatti fortemente radicata nelle campagne dove vive il 90% della popolazione dedito ad attività agricole e artigianali. Le città sono però in espansione grazie alla diffusione di attività: manufatturiera, navale, tipografica, mercantile e bancaria. Nella prima metà del secolo l'aumento della popolazione incentiva lo sfruttamento della terra: dissodamenti e bonifiche dei terreni incolti e malsani, disboscamento delle zone montane. In Inghilterra si avvia il fenomeno delle enclosures, le recinzioni delle terre comuni da destinarsi alla coltivazione intensiva. Novità nell'agricoltura e nell'alimentazione verranno anche dalla scoperta dell'America destinata ad avere profonde ripercussioni sull'economia europea.