Il minimalismo
Fra le nuove tecniche musicali tipiche della seconda metà del Novecento va senz'altro registrato il minimalismo, cioè la musica basata sulla ripetizione di determinati enunciati musicali, che vengono variati secondo un principio "statico".
Steve Reich
Steve Michael Reich (New York 1936) studiò alla Juilliard School di New York e in California con L. Berio e D. Milhaud. Ha fondato lo Steve Reich and Musicians. Appartiene a quel gruppo di musicisti americani d'avanguardia che, pur risentendo degli influssi della musica africana e orientale (gamelan balinese), non dimenticano gli insegnamenti della musica e della tradizione europea. È ritenuto, assieme a T. Riley (1935) e a P. Glass, tra i fautori della minimal music, o minimalismo, cioè di quel genere di musica basata sull'iterazione e progressiva, impercettibile, combinazione di brevi cellule ritmico-melodiche secondo il principio di "variazione statica". Reich ha composto brani per pianoforte, violino e strumenti a fiato e nastro magnetico, musica per percussioni adottando la tecnica del phasing (Drumming, 1971; Music for Pieces of Wood, 1972) e l'opera multimediale The Cave (1993).
Minimalismo e musica per film: Philip Glass
Philip Glass (Baltimora 1937) studiò alla Juilliard School insieme con S. Reich e grazie a una borsa di studio si perfezionò a Parigi con N. Boulanger, frequentando inoltre la facoltà di lettere a Chicago. Dopo aver lavorato con il suonatore di sitar R. Shankar e il suonatore di tablà A. Ranka, ha mutato radicalmente il proprio stile compositivo in direzione di nuovi parametri ritmici e di procedimenti melodici ripetitivi che rimandano al tal indiano. Nel suo catalogo si evidenziano le opere teatrali Einstein on the Beach (1976), Satyagraha (1981), Akhnaten (1984), The Juniper Tree (1985), The Making of the Representative for Planet 8 (1988); il balletto Glasswork (1985); l'azione scenica The Photographer (1982); e le musiche per i lungometraggi North Star (1977), Koyaanisqatsi (1982), che conobbe una larga diffusione di pubblico, e Mishima (1985).