La fioritura del Medioevo
In sintesi
Redazione De Agostini
La musica profana | Con l'ambiente delle scuole post-carolinge venne a esprimersi una monodia profana che, raccogliendo l'eredità del canto liturgico ed elaborando le istanze della lirica mediolatina, si sarebbe aperta alle prime forme della lirica romanza. |
Primi esempi | Sono da ricordare i canti goliardici e le chansons de geste (su tutte, la Chanson de Roland) cantate da menestrelli. |
L'arte trobadorica | Sorto nell'ambiente della Francia meridionale, il movimento trobadorico espresse musicisti e compositori che, ispirati dalla dottrina dell'amor cortese, diffusero la loro arte in tutta Europa. |
I trovieri | Nel nord della Francia ripresero gli ideali dei trovatori, da questi distaccandosi, però, per la maggior enfasi posta sull'uso di forme peculiarmente musicali. |
I Minnesänger | Rielaborarono in ambiente tedesco l'arte trobadorica, ma nei loro ideali di "canto d'amore" non ripresero la sensualità dei trovatori. Sul piano strettamente musicale, il Minnesang codificò per la prima volta il Lied tedesco. |
La polifonia | La prima forma polifonica codificata fu l'organum, praticato ad arte presso la "scuola di Notre-Dame" di Parigi. Interpreti magistrali furono Léonin e Pérotin. |
L'"ars nova" francese | Svincolò la polifonia dal servizio liturgico. Figura dominante fu Guillaume de Machault, che sviluppò la scrittura polifonica ricercando nuove soluzioni ritmiche e armoniche. |
La musica in Italia | La musica polifonica del Trecento italiano si espresse soprattutto nelle forme del madrigale, della caccia e della ballata. |