Il naturalismo
In sintesi
Redazione De Agostini
Il naturalismo | Un quadro fedele e completo della quotidianità, spogliato di qualsiasi filtro ideale: la poetica del naturalismo esigeva una letteratura che fosse in diretto contatto con la vita e rispondesse esclusivamente all'esigenza di rappresentare la realtà quotidiana come se stesse conducendo un'indagine di tipo scientifico. |
Hauptmann | Il racconto Il cantoniere Thiel, che descrive la pazzia omicida del protagonista il cui bambino è stato travolto dal treno, e Prima dell'alba, cruda rappresentazione di una famiglia contadina distrutta dall'alcolismo, denunciano chiaramente l'influsso del naturalismo di Zola. Con I tessitori l'adesione al naturalismo si fa ancora più stretta: Hauptmann si serve, nella prima redazione dell'opera, del dialetto e presenta i suoi personaggi come insieme sociale più che come singole individualità, affondandoli alla fine in una cupa disperazione. Al naturalismo sono legate poi le due grandi tragedie Il vetturale Henschel e Rose Bernd, ricche di dinamismo drammatico. Toni fiabesco-simbolistici si rivelano in La campana sommersa e in E Pippa balla!, mentre successivamente prevalgono sempre più toni cupi, talora con risvolti religiosi, come nel romanzo Emanuel Quint, il pazzo in Cristo, talaltra con accenti pagani di derivazione nietzscheana, come nella tarda Tetralogia degli Atridi. Nell'ultimo periodo creativo di Hauptmann il crescente interesse per tematiche mistico-religiose sembra provare un suo avvicinamento al decadentismo e all'espressionismo. |
Esponenti minori del naturalismo | Il teorico del naturalismo tedesco è il narrattore Arno Holz, con cui collabora Johannes Schlaf.In campo teatrale emergono le figure dell'austriaco Ludwig Anzengruber, che è anche narratore; di Max Halbe e di Hermann Sudermann.Nella poesia emerge la figura di Detlev von Liliencron, con il suo stile energico fino alla brutalità. |