Romanzo storico e autobiografia
- Introduzione
- Il romanzo tra illuminismo e romanticismo
- Walter Scott e il romanzo storico
- Il saggio autobiografico
- Riepilogando
Il romanzo tra illuminismo e romanticismo
A parte l'opera di Jane Austen, che pur vivendo e scrivendo in età romantica produsse romanzi che per atmosfere e argomenti si ricollegano alla prosa del Settecento, il periodo romantico ebbe in Walter Scott il rappresentante più significativo per aver introdotto quel filone storico-razionalistico, di grande influenza sul romanzo europeo, che attraverso l'analisi dei fatti del passato, ricercava le origini e la continuità dei comportamenti umani. A Peacock, invece, si deve l'introduzione del romanzo-conversazione, in cui sulla trama prevaleva il dialogo, filone ripreso nel Novecento da Aldous Huxley.
Thomas Love Peacock
Thomas Love Peacock (1785-1866) è l'unico narratore significativo del periodo insieme a J. Austen e a W. Scott. Funzionario della Compagnia delle Indie Orientali, ironico osservatore della vita culturale del tempo, spirito critico e scettico, fu fortemente influenzato dalla filosofia illuministica ed ebbe come modelli spirituali Aristofane, Luciano, Rabelais e, tra gli scrittori inglesi, H. Fielding. Introdusse il genere del romanzo-conversazione, che aveva come caratteristica principale la predominanza del dialogo sull'intreccio: la trama era solo un pretesto e i personaggi, in genere descritti sommariamente, prendevano vita proprio attraverso i dialoghi vivaci e arguti e le riflessioni. Scopo principale di Peacock era la satira delle mode e delle manie contemporanee, una satira senza troppe implicazioni moralistiche o critiche, fatta da un uomo che non era un romantico, ma un acuto osservatore, e che desiderava solamente divertire se stesso e gli altri. Gli effetti comici nascono dal portare agli estremi più assurdi idee e convinzioni di ogni tipo e confrontarli con il buon senso. Dei suoi romanzi, estremamente gradevoli e divertenti, si ricordano Melincourt (1817), Nightmare abbey (L'abbazia degli incubi, 1818), una gustosa parodia degli eccessi del romanticismo (soprattutto di Shelley, Coleridge e Wordsworth), Maid Marian (Marianna, 1822), The misfortunes of Elphin (Le disavventure di Elphin, 1829), Crotchet castle (Castello Crotchet, 1831) e Gryll grange (Casal Grilli, 1861).