La lirica ionico-attica

Poeti del mondo ionico-attico

Nella prima parte del sec. VII a.C. vissero Callino di Efeso, compositore di elegie guerresche ancora vicine al rigore e alla fissità dell'épos, e Archiloco di Paro, giambografo che occupa un posto di rilievo nel periodo arcaico. Elegia e giambo si mantennero vivi nei secoli con Mimnermo (sec. VII) e Teognide (fine VI sec.) per la prima e Semonide di Amorgo (fine VII sec.) e Ipponatte di Efeso (fine VI sec.). Inizialmente Atene rimane isolata e chiusa nelle sue tradizioni contadine: solo attraverso le elegie di Solone (sec. VII-VI) inizia a delinearsi il mondo della polis e la passione degli ateniesi per la partecipazione alla vita pubblica. Se Solone è il primo poeta ateniese, Anacreonte (sec. VI-V) si può ritenere a buona ragione l'ultimo grande esponente della lirica arcaica nel mondo ionico-attico.