Dada e surrealismo
In sintesi
Redazione De Agostini
Dadaismo | Tra il 1916 e il 1921, dapprima a Zurigo, poi in Europa e negli USA, si sviluppa dada, movimento di avanguardia artistica e letteraria che reagisce alla crisi di valori e al crollo delle illusioni provocato dalla guerra mondiale con un rifiuto totale e distruttivo della cultura razionalista. Gli aspetti più significativi sono la demistificazione della lingua, la deformazione delle strutture, l'insistenza sulla parodia e sul nonsense. |
Tzara | Tristan Tzara (1896-1963), di origine romena, fondatore di dada, è autore di opere dissacratorie che esprimono una rivolta radicale. |
Surrealismo | Partendo da un atteggiamento di rifiuto e rivolta, come dada, il surrealismo vuole fondare una cultura alternativa. Nasce a Parigi nel 1919, data di fondazione della rivista "Littérature" a opera di A. Breton, L. Aragon, P. Éluard e P. Soupault. Il surrealismo vuole indagare gli ambiti ancora inesplorati dell'inconscio e del sogno; processa il realismo e la ragione, esaltando il potere dell'immaginazione e della poesia intesa come espressione non filtrata dell'inconscio: la liberazione della personalità passa attraverso la liberazione del linguaggio. Oltre ai principali esponenti, al gruppo dei surrealisti appartengono i poeti Philippe Soupault (1897-1990), Robert Desnos (1900-1945), Benjamin Péret (1899-1959) e il narratore René Crevel (1900-1935). |
André Breton | André Breton (1896-1966) è l'animatore infaticabile e la guida carismatica del surrealismo. Scrive: Primo manifesto del surrealismo (1924), il lungo racconto Nadja (1928), la raccolta poetica L'amore folle (1937). |
Louis Aragon | Anche Louis Aragon (1897-1982) è uno dei fondatori del surrealismo. I versi Fuoco di gioia (1920) e Moto perpetuo (1925), il racconto Il contadino di Parigi (1926) presentano una singolare fusione di fantastico e quotidiano. Dopo l'adesione al Partito comunista ha scritto opere narrative di impostazione realista. Le ultime opere, Il folle d'Elsa (1963) e Bianca o l'oblio (1967) presentano un rinnovamento espressivo nel solco della tradizione poetica francese. |
Paul Éluard | Paul Éluard, pseudonimo di Eugène Grindel (1895-1952), realizza una poesia che è originale equilibrio tra eredità del passato e conquiste surrealiste, recuperando un andamento lirico e musicale, un linguaggio limpido, intorno al tema centrale, l'amore per una donna e per l'umanità tutta. Sue opere principali: L'amore la poesia (1929), La vita immediata (1932), Poesia ininterrotta (1946). |