In sintesi

Dalla pietra ai nuovi materiali	Il concetto di risorsa si è più volte modificato nel corso dell'evoluzione umana, in particolar mondo in campo minerario. Si è così passati dalle varie età della pietra, a quelle dei metalli, il cui sfruttamento si è intensificato con l'avanzare del processo d'industrializzazione. Oggi, di pari passo con la ricerca di nuove riserve anche nei fondali marini, si ha l'elaborazione di nuovi materiali prodotti in laboratorio e dalle molteplici applicazioni.
Geografia mineraria	Lo sfruttamento delle risorse minerarie fa parte di un processo più ampio che ha inizio con la prospezione delle zone dove ci si attendono dei giacimenti, prosegue con lavorazione della materia prima e giunge fino al prodotto raffinato e alla sua commercializzazione. L'ineguale distribuzione delle risorse minerarie metalliche sul pianeta comporta dimensioni d'impresa considerevoli, in grado di far fronte alle oscillazioni dei mercati. Per quanto riguarda gli Stati, questi si possono raggruppare in quattro categorie: grandi produttori e insieme grandi consumatori; paesi ricchi prevalentemente consumatori; paesi in via di sviluppo esportatori; infine PVS scarsamente dotati di risorse minerarie.
Esauribilità e riciclaggio	Negli ultimi tre secoli il consumo mondiale di minerali è aumentato di 120 volte, facendo prevedere un imminente esaurimento dei principali minerali metallici da cui dipende la sopravvivenza della società umana. Senza arrivare a una massiccia riduzione dei consumi finali di tali materiali, già da alcuni decenni si tende a limitare lo spreco di risorse minerarie mediante il risparmio di materie prime e d'energia nei processi produttivi, ma soprattutto attraverso il riciclaggio dei rottami e dei rifiuti industriali e civili, che stanno diventando a loro volta una preziosa risorsa.