L'acqua e i suoli
In sintesi
Redazione De Agostini
L'"oro blu" | Bene essenziale per qualsiasi forma di vita, l'acqua non solo è distribuita in modo ineguale sul pianeta, tanto che alcune aree ne sono prive (oltre ai deserti, le zone aride dell'Asia centrale e della Cina settentrionale), ma rischia di mancare anche nelle aree che ne hanno maggior disponibilità. Tra le principali cause di questo stato di fatto sono da annoverare i forti consumi idrici da parte dei paesi industrializzati, ma anche i disequilibri ecologici derivanti dall'alterazione dei cicli naturali dell'acqua. Al problema della carenza idrica, fonte di possibili conflitti nelle zone a maggior rischio, si deve porre rimedio con una politica generalizzata di contenimento e razionalizzazione dei consumi. |
I suoli | Non meno preziosa dell'acqua, la terra è una risorsa al limite dell'esauribilità, ciò soprattutto a causa dello sfruttamento da parte dell'uomo, che da solo utilizza il 40% di tutti i suoli del pianeta. L'espansione delle terre coltivabili ha ancora ristretti margini, mentre un terzo della superficie terrestre è soggetta al problema della desertificazione. Il fenomeno è particolarmente grave nell'Africa subsahariana, dove ricorrenti carestie provocano decine di migliaia di vittime ogni anno. |
Le risorse biologiche | Problemi analoghi esistono in generale per tutte le specie vegetali e animali del pianeta, ma in particolare per quelle utilizzate dall'uomo mediante l'agricoltura, la silvicoltura, l'allevamento e la pesca. Mentre, infatti, l'agricoltura e l'allevamento intensivi tendono a esaurire i suoli, lo sfruttamento del legname sta provocando la deforestazione di ampie zone della fascia intertropicale e la pesca su basi industriali ha ridotto il patrimonio ittico disponibile. Al tempo stesso tutto il comparto è investito da un'industrializzazione spinta, trainata dalle multinazionali del settore agroalimentare. |
Il settore agroalimentare | Al tempo stesso tutto il comparto agricolo è investito da un'innovazione tecnologica (biotecnologie e manipolazione genetica) e da un'industrializzazione spinta, trainate dalle multinazionali del settore agroalimentare. |