Gli attori della scena mondiale
Altri attori
Oltre agli Stati e alle multinazionali, altri attori con diversi pesi e ruoli calcano la scena politica ed economica mondiale.Tra i comprimari degli Stati e delle multinazionali vanno annoverate le organizzazioni internazionali , tanto quelle che operano su scala planetaria, come l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) ecc., quanto quelle che operano a livello regionale, come l'Unione Europea, l'Associazione di Libero Mercato dell'America del Nord (NAFTA), o il suo corrispettivo in America del Sud (MERCOSUR) e così via. Di queste, come di altre strutture sovranazionali collegate o similari, rinviamo la trattazione a fine sezione nel capitolo 1.4, dedicato alle tendenze geopolitiche del nuovo millennio, che offre il contesto di riferimento più idoneo definire e comprendere natura, scopi e funzioni di tali organismi.
- Dipendenze e semistati
Una propaggine del sistema degli Stati è rappresentata invece dalle dipendenze politiche (tab. 1.1.6), perlopiù vecchi possedimenti (come la regione autonoma danese della Groenlandia) o residui del passato coloniale, ma anche territori di nuova acquisizione sia per occupazione militare, sia per annessione o creazione unilaterale da parte di uno Stato (per esempio, la Repubblica turca di Cipro del Nord), sia ancora per accordi internazionali, pur con vari gradi di autonomia economica e/o amministrativa. Il grosso delle dipendenze politiche è costituito dalle ex colonie, oltre una quarantina, in prevalenza di dimensioni modeste e dislocate soprattutto nell'area del Pacifico. Nella variegata casistica delle ex colonie vale la pena di ricordare almeno un paio di realtà di rilevanza internazionale. Una riguarda l'ex Sahara occidentale spagnolo, ricco di fosfati, costituitosi in Repubblica Araba Saharaoui Democratica ( RASD), riconosciuta dall'Organizzazione dell'Unità Africana, ma annessa dal Marocco e oggetto di mediazione internazionale in sede ONU. L'altra realtà è quella delle ex colonie europee di Hong Kong (britannica) e Macao (portoghese), restituite alla Cina tra il 1997 e il 1999. Ambedue costituite in regioni amministrative speciali, godono di amplissime autonomie. Hong Kong, tuttavia, serba una grande rilevanza internazionale, e come tale è trattata nelle statistiche dell'ONU e delle agenzie collegate, essendo a tutt'oggi l'undicesima potenza commerciale del mondo. Una categoria a sé stante, che potremmo definire di semistato, è costituita dall' Autorità Nazionale Palestinese, sorta per iniziativa internazionale come embrione di uno Stato palestinese su alcuni territori occupati da Israele (Gaza e parte della Cisgiordania) e già appartenenti all'Egitto e, rispettivamente, alla Giordania. Situazioni per alcuni aspetti analoghe a questa, ma ancora molto in divenire e rubricabili in qualche modo come protettorati internazionali, sono quelle della regione serbo-iugoslava a maggioranza albanese del Kosovo, in Europa, o, in Asia, quella di Timor Orientale , sotto sovranità indonesiana.
- Minoranze nazionali
L'evanescente e spesso controversa linea di demarcazione tra il diritto territoriale sovrano degli Stati e il principio di nazionalità propone tutto un ventaglio di soggetti, formato perlopiù da minoranze etniche e nazionali. Normalmente escluse dal sistema delle relazioni internazionali, esse talvolta si affacciano alla ribalta politica ed economica mondiale come portatori di tensioni e conflitti. Esempi recenti riguardano le rivendicazioni autonomistiche dei curdi della Turchia e dell'Iraq o le istanze di autodeterminazione dei ceceni in Russia. Oltre una cinquantina di organismi espressione di tali entità e che interessano più di 100 milioni di persone sono raggruppate nell'associazione internazionale UNPO (United Nations and People Organisation), con sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi (sito Internet: www.unpo.org).
- Attori informali
Con ciò siamo passati agli attori informali della scena internazionale, che possiamo per comodità distinguere in due categorie: associazioni o gruppi di associazioni che si fanno portavoce delle istanze della società civile nelle diverse sedi internazionali, e le lobbies (gruppi di pressione) economiche che rappresentano gli interessi del mondo degli affari presso Stati e organizzazioni internazionali.Gli ambiti di attività delle associazioni internazionali espressione della società civile sono di varia natura, sociale, religiosa, umanitaria, professionale, tecnica ecc., e coprono tra i più disparati campi, dalla tutela dell'ambiente, a quella della pace, dalla protezione dell'infanzia e della terza età, alla difesa della donna, della persona, e così via. Molte di queste associazioni private afferiscono all'ONU come Organizzazioni Non Governative (ONG), rappresentate in appositi organismi. Tra le più note, vale la pena di ricordare, nel campo della difesa dei diritti umani, Amnesty International (sito Internet: www.amnesty.org); la Federazione della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Internazionali (siti Internet: www.icr.org e www.ifrc.org) e Médecins sans Frontières (sito Internet: www.msf.org), nel campo dell'assistenza umanitaria; in campo ecologico, Greenpeace International (sito Internet: www.greenpeace.org), l'associazione degli Amici della Terra, Friends of the Earth (sito Internet: www.foe.org), il Fondo Mondiale per la Natura, meglio noto come WWF (sito Internet: www.panda.org).Nel novero delle lobbies economiche, vale la pena di menzionare, oltre alle associazioni imprenditoriali di settore, la rete internazionale delle Camere di Commercio (sito Internet: www.ibnet.com) e, nel campo delle relazioni tra Stati Uniti e Unione Europea, il Trans Atlantic Business Dialogue (sito Internet: www.tabd.com).
territorio-regione | stato amministratore | superficie (km2) | popolazione | capitale | continente |
Ashmore e Cartier | Australia | 5 | Oceania | ||
Christmas | Australia | 135 | 813 | Flying Fish Cove | Oceania |
Cocos Keeling | Australia | 14,2 | 609 | West Island | Oceania |
Isole del Mar dei Coralli | Australia | 1 | Oceania | ||
Macquarie | Australia | 176 | Oceania | ||
Norfolk | Australia | 32,26 | 2.209 | Kingston | Oceania |
Isola di Pasqua (Rapa Nui) | Cile | 162,5 | 2.770 | Hanga Roa | Oceania |
Sala y Gomez | Cile | 12 | Oceania | ||
Hong Kong | Cina | 1.095 | 6.877.000 | Asia | |
Macao | Cina | 21 | 459.000 | Macao-Aomen | Asia |
Faer Oer, Isole | Danimarca | 1.395 | 44.000 | Thorshaven | Europa |
Groenlandia | Danimarca | 2.175.600 | 56.000 | Nuuk | Nordamerica |
Mayotte | Francia | 375 | 132.000 | Dzaudzi | Africa |
Riunione | Francia | 2.510 | 698.000 | Saint-Denis | Africa |
Martinica | Francia | 1.128 | 389.000 | Fort-de-France | Nordamerica |
Saint-Pierre e Miquelon | Francia | 242 | 6.277 | Saint-Pierre | Nordamerica |
Guayana Francese | Francia | 83.534 | 167.000 | Caienna | Sudamerica |
Nuova Caledonia | Fancia | 18.576 | 213.000 | Noum�a | Oceania |
Polinesia Francese | Francia | 4.000 | 231.000 | Papeete | Oceania |
Wallis e Futuna | Francia | 255 | 14.000 | Mat�'utu | Oceania |
Timor Orientale | Indonesia | 14.874 | 843.100 | Dili | Asia |
Irian Jaya | Indonesia | 422.000 | 1.956.000 | Jayapura | Oceania |
Jan Mayen | Norvegia | 380 | 29 | Stazione meteorologica | Europa |
Svalbard | Norvegia | 62.700 | 3.231 | Longyearbyen | Europa |
Isole Bouvet e Pietro I | Norvegia | 1.308 | Europa | ||
Cook | Nuova Zelanda | 240,1 | 19.000 | Avarua (su Rarotonga) | Oceania |
Niue | Nuova Zelanda | 259 | 2.000 | Alofi | Oceania |
Tokelau | Nuova Zelanda | 10,12 | 1.000 | Apia (Samoa) | Oceania |
Antille Olandesi | Paesi Bassi | 800 | 215.000 | Willemstad | Sudamerica |
Aruba | Paesi Bassi | 193 | 94.000 | Oranjestad | Sudamerica |
Isole del Canale | Regno Unito | 195 | 151.000 | Saint Peter Port | Europa |
Isola di Man | Regno Unito | 588 | 76.000 | Douglas | Europa |
Gibilterra | Regno Unito | 6 | 25.000 | Gibilterra | Europa |
Territorio Britannico | Regno Unito | 60 | Base militare USA dell'Oceano Indiano a Diego Garcia | Asia | |
Sant'Elena e dipendenze | Regno Unito | 122 | 6.000 | Jamestown | Africa |
Anguilla | Regno Unito | 96 | 8.000 | The Valley | Nordamerica |
Bermuda | Regno Unito | 53,5 | 64.000 | Hamilton | Nordamerica |
Cayman | Regno Unito | 259 | 36.000 | George Town | Nordamerica |
Isole Vergini Britanniche | Regno Unito | 153 | 20.000 | Road Town | Nordamerica |
Montserrat | Regno Unito | 98 | 3.000 | Plymouth | Nordamerica |
Turks e Caicos | Regno Unito | 430 | 16.000 | Cockburn Town | Nordamerica |
Falkland (Malvine) | Regno Unito | 12.173 | 2.700 | Stanley | Sudamerica |
Pitcairn e dipendenze | Regno Unito | 4,6 | 46 | Adamstown | Oceania |
Ceuta | Spagna | 19 | 68.796 | Cadice | Africa |
Melilla | Spagna | 12 | 59.576 | Malaga | Africa |
Isole Vergini Americane | USA | 344 | 120.000 | Charlotte Amalie | Nordamerica |
Puerto Rico | USA | 9.104 | 3.890.000 | San Juan | Nordamerica |
Guam | USA | 541 | 161.000 | Agana | Oceania |
Isole Midway | USA | 5,2 | 433 | Marina Militare USA | Oceania |
Marianne Settentrionali | USA | 477 | 450 | Garapan (su Saipan) | Oceania |
Samoa Americane | USA | 199 | 63.000 | Pago Pago | Oceania |