Giovanni Botero
Redazione De Agostini
Il gesuita Giovanni Botero (Bene Vagienna, Cuneo 1540 - Torino 1617) con Della ragion di stato (1583) continua l'opera di J. Bodin nello studio dei fattori geografici ed economici che influenzano la vita politica, svolgendo inoltre un ampio esame degli aspetti organizzativi che il nascente Stato moderno viene affrontando: sistema fiscale, politiche commerciali, annona, urbanistica. Si contrappone a Machiavelli e al suo realismo in nome di una fondazione etico-religiosa della politica.