L'annuncio cristiano
Il cristianesimo è quel vasto e complesso fenomeno storico-religioso che prende origine dalla predicazione di Gesù il Cristo, ossia l'"Unto", il Messia atteso dal popolo di Israele per compiere le promesse di Dio. Il cristianesimo, infatti, è legato profondamente all'ebraismo, con cui condivide come testo sacro l'Antico Testamento e il quadro etico-spirituale. Tuttavia, mentre i cristiani riconoscono a Gesù una relazione assolutamente unica con Dio, tanto da esserne il Figlio, incarnazione di Dio nella storia, gli ebrei non ne accettano il valore divino-messianico e lo considerano alla stregua di uno dei maestri, un rabbi.
Nella predicazione di Cristo emergono soprattutto l'annuncio della venuta del Regno di Dio, l'amore di Dio verso tutti gli uomini, compresi i peccatori, e un forte richiamo etico-spirituale a uno stile di vita improntato all'amore, all'umiltà, alla fratellanza universale.
È alla predicazione di Paolo di Tarso che si deve l'elaborazione del primo nucleo della teologia cristiana e la sua differenziazione rispetto a quella ebraica. Per Paolo la nuova religione è rivolta indistintamente a tutti i popoli, non solo agli ebrei, ed è incentrata sulla incarnazione di Gesù, la cui vicenda storica indica la strada per la salvezza e la redenzione individuale, che non passa più soltanto per l'ossequio alle prescrizioni della legge mosaica, ma si fonda sul sul dono gratuito della grazia divina. Paolo, inoltre, avvia una compenetrazione fra il messaggio cristiano e la cultura greco-ellenistica che influenzerà sensibilmente gli sviluppi religiosi dei secoli successivi.