Agostino

In sintesi

La conversioneAgostino, dopo una giovinezza inquieta sempre alla ricerca della verità, matura sotto la spinta di Sant'Ambrogio l'abbandono del manicheismo e la conversione al cristianesimo.
Il male e la libertàNel De libero arbitrio Agostino affronta il problema del male, spiegato come assenza di bene, e quello della libertà, concessa all'uomo con il libero arbitrio.
La vera filosofiaNel De Vera religione afferma la sostanziale coincidenza fra vera filosofia e vera religione.
La memoria e il tempoNelle Confessioni, accanto a episodi autobiografici, affronta il tema della memoria, ricettacolo dei primi principi della scienza e del desiderio di felicità, e del tempo come "distensione dell'animo".
La polemica contro i manicheiLa polemica contro i manichei lo porta a sottolineare la bontà della creazione, la trascendenza di Dio e quella superiorità dello spirito sulla carne fonte di una dottrina gnoseologica di stampo platonico.
La polemica contro il donatismoContro il donatismo afferma che la Chiesa è una società visibile, composta di santi e di peccatori, e che l'efficacia dei sacramenti non dipende dalla vita morale di chi li amministra, ma dalla grazia divina che opera in essi.
La polemica contro il pelagianesimoContro il pelagianesimo ribadisce la presenza del peccato originale e la necessità della grazia per ottenere la salvezza.
La TrinitàNel De Trinitate, per spiegare il mistero delle persone divine, chiarisce come le tre persone sussistono in un'unica natura distinguendosi per le diverse relazioni.
Il "De civitate Dei"Nel De civitate Dei traccia le linee di una teologia della storia che vede contrapporsi due città, quella terrena e quella divina, mescolate nella storia ma separate nell'aldilà con il giudizio universale.
L'agostinismoLe dottrine di Agostino ispirano una corrente di pensiero teologico, filosofico e politico, detta agostinismo, che influenza profondamente il pensiero medievale.