Classificazioni delle imprese per prodotto o per tecnologia
Oltre che in base all'appartenenza a un macrosettore, le imprese vengono distinte in base al prodotto principale (es., impresa automobilistica) o alla tecnologia impiegata (es., impresa informatica; impresa Internet).
874 categorie di attività economica
Allo scopo di favorire i confronti internazionali e fornire un punto di riferimento per le classificazioni nazionali, l'Onu ha predisposto nel 1948 una classificazione standard (Classification International Type par Industries de toutes les branches d'activité économique - CITI), aggiornata poi in successive occasioni. Essa assume come criterio guida il raggruppamento delle unità produttive secondo i tipi di attività economica prevalentemente esercitata, in base ai beni prodotti o ai servizi resi. L'attuale classificazione italiana, elaborata dall'ISTAT, rappresenta la versione nazionale della nomenclatura generale delle attività economiche nelle comunità europee, messa a punto dall'EUROSTAT nel 1990 e denominata NACE Rev. 1. Comprende 874 categorie, raggruppate in 512 classi, 222 gruppi, 60 divisioni e 17 sezioni, due delle quali articolate in 16 sottosezioni. Le sezioni e le sottosezioni sono contraddistinte da un codice alfabetico rispettivamente di 1 o 2 lettere maiuscole, mentre le divisioni, i gruppi, le classi e le categorie di attività economica da un codice numerico rispettivamente di 2, 3, 4 e 5 cifre. Così, per esempio, la lettera D identifica la sezione delle attività manifatturiere; le 2 lettere DA la sottosezione delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco; il codice 15 la divisione delle industrie alimentari e delle bevande, il codice 15.5 il gruppo dell'industria lattiero-casearia, il codice 15.51 la classe del trattamento igienico, conservazione e trasformazione del latte e il codice 15.51.2 la categoria della produzione dei derivati del latte.