Movimenti e spostamenti
Le piante non sono fornite di movimenti "attivi" e sono ancorate al suolo mediante l'impalcatura delle radici. Tuttavia anche le piante effettuano movimenti per cercare il nutrimento (acqua e luce) con particolari reazioni agli stimoli esterni. Questi "movimenti" si distinguono in tattismi, tropismi, nastie e movimenti autonomi; si dicono positivi se si effettuano verso la fonte dello stimolo; negativi se in direzione opposta.
I tattismi, movimenti tipici degli organismi unicellulari, nelle piante pluricellulari interessano le parti mobili delle cellule (cloroplasti, organuli cellulari) e le cellule sessuali, che tendono a spostarsi verso la sorgente dello stimolo (luce, calore, sostanze chimiche).
Il tropismo è una crescita orientata in risposta a uno stimolo, che può essere la luce (fototropismo), la gravità (geotropismo), l'umidità (idrotropismo), una sostanza chimica (chemiotropismo), il contatto (tigmotropismo ).
La nastia è un movimento la cui orientazione è definita unicamente dalla struttura dell'organo, cioè è indipendente dalla direzione dello stimolo. È più rapida dei tropismi ed è provocata da variazioni improvvise del turgore di alcune cellule.
I movimenti autonomi sono dovuti a stimoli interni: ne sono esempi la nutazione, movimento a spirale che il fusto di alcune piante rampicanti o i viticci in altre compiono durante l'accrescimento, e i movimenti igroscopici, dovuti alla maggiore o minore umidità.