Le società animali
Alcune specie animali vivono in gruppi organizzati, le società. I vantaggi a vivere in una società sono molteplici: una migliore difesa contro i predatori, una maggiore efficienza nella predazione, più probabilità di incontrare il partner per riprodursi, risparmio di energia grazie alla suddivisione del lavoro. Le società animali possono entrare in crisi quando la scarsità di risorse alimentari fa aumentare oltre certi limiti la competizione per il cibo fra i propri componenti.
I sistemi sociali si sono evoluti, raggiungendo il massimo grado di complessità negli insetti sociali e nei mammiferi.
Alcuni insetti (api, formiche e termiti) hanno sviluppato complesse società caratterizzate dalla rigida ripartizione degli individui in caste. Fin dalla nascita un individuo viene destinato a una determinata casta, programmata per svolgere una precisa funzione.
Le società delle api si compongono di una regina (la sola femmina fertile), pochi maschi (il cui unico compito è fecondare la regina) e migliaia di operaie, alle quali spettano tutte le mansioni necessarie al sostentamento dell'alveare. Le api operaie sono in grado di comunicare tra loro la presenza di una fonte di cibo e la sua distanza dall'alveare attraverso la cosiddetta "danza delle api" (v. fig. 25.1).
Anche le società delle formiche sono formate da tre caste: regina (fertile e alata), operaie (femmine non fertili e prive di ali) e maschi (alati).
Fra le termiti si riconosce una quarta casta, quella dei soldati, individui provvisti di enormi mandibole.
Al contrario di quanto avviene tra gli insetti, nei mammiferi le società sono dinamiche, organizzate in maniera poco rigida e adattabili. I componenti del gruppo sono distinti secondo una gerarchia di dominanza che non è immutabile e può essere messa in discussione qualora l'individuo dominante muoia o venga sostituito per vecchiaia o inabilità. I compiti sono ripartiti, ma ciascun individuo mantiene un elevato grado di autonomia. Molto importante è la gerarchia di dominanza nei confronti della precedenza nell'accoppiamento.