L'arte greca
In sintesi
Redazione De Agostini
L'arte cretese-micenea | Il periodo d'oro della civiltà cretese è testimoniato dall'età dei secondi palazzi (Palazzo di Cnosso). Dopo il 1400 a.C. sono più importanti i numerosi centri micenei dislocati nella Grecia continentale; tra i monumenti più significativi si annoverano i palazzi e soprattutto le grandi tombe reali a thólos. |
L'arte greca | Le prime manifestazioni dell'arte greca si fanno risalire all'XI secolo a.C. circa, quando si sviluppa uno stile caratterizzato da forme esasperatamente rettilinee chiamato protogeometrico. Solo successivamente con l'apparire dello stile geometrico sarà introdotta la figura umana. Nell'età classica nascono i monumenti più significativi come i templi, i santuari, i teatri e l'edilizia funeraria in genere. |
Ellenismo | Dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Anzio del 31 a.C., l'arte greca assume carattere cosmopolita: si sviluppano nuove tendenze nell'incontro tra la grecità e le varie tradizioni locali. In architettura la novità più significativa consiste nella grande pianificazione di aree costruite (intere città o zone singole ) e la nascita dell'ara monumentale (luogo ove si svolgevano sacrifici agli dèi). La scultura invece risente, inizialmente, dell'influenza dei grandi maestri greci per caratterizzarsi poi con lo stile detto "sobrio". |