Paul Cézanne
Paul Cézanne (Aix-en-Provence 1839-1906) fu un pittore che assunse il ruolo di precursore; la lezione rivoluzionaria della sua pittura doveva costituire uno dei maggiori avvenimenti nella storia della pittura della seconda metà dell'Ottocento.
Le esperienze impressioniste
Dapprima non mostrò interesse per il rinnovamento pittorico degli impressionisti e dipinse fino al 1873 opere legate ancora alla tradizione romantica (Il dolore, Parigi, Louvre; L'asino e i ladri, Milano, Galleria d'arte moderna). Il soggiorno a Auvers-sur-Oise, a partire dal 1872, e la vicinanza di Pissarro segnarono una tappa importante nella sua attività, che andò gradualmente adottando un colore sempre più schiarito ottenendo per mezzo della luce quella sintesi tra volume e spazio che doveva soddisfare l'esigenza di costruzione di tutte le sue opere. Nel 1873 dipinse La casa dell'impiccato a Auvers (Parigi, Musée d'Orsay), una delle prime opere impressioniste.
Il distacco dall'impressionismo
L'insuccesso alla terza mostra degli impressionisti del 1877 segnò il definitivo distacco di Cézanne dal gruppo e la sua vita fu caratterizzata da numerosi spostamenti attraverso la Francia, dai quali trasse spunto per i numerosi paesaggi (Rupi all'Estaque, San Paolo, Museo de Arte). L'intento di semplificare la forma lo porterà alla costruzione di oggetti la cui volumetria sarà evidenziata dalla massa cromatica. Sulle numerose nature morte eseguite l'artista ebbe a scrivere in una lettera (1904) che bisogna "trattare la natura secondo il cilindro, la sfera, il cono, il tutto messo in prospettiva", frase in cui si è vista una premessa teorica del cubismo. Nel 1895 fu organizzata da A. Vollard la sua prima mostra personale. Agli inizi del Novecento aveva ormai raggiunto una fama internazionale e le sue opere rivelano un sempre maggiore interesse per il colore che serve a costruire le masse volumetriche (La montagna Ste-Victoire, 1904-06, Zurigo, Kunsthaus; Le grandi bagnanti II, 1900-05, Londra, National Gallery; Due giocatori di carte, 1890-92; Natura morta con tenda, 1895-1900, entrambe a Parigi, Musée d'Orsay).