Sicuro di sapere? Domande del sapere Storia Preistoria ed età antica Tra Repubblica e Impero: il Principato di Augusto Preistoria ed età antica La Preistoria La rivoluzione del Neolitico Le Civiltà della Mesopotamia La civiltà egizia Ittiti, Ebrei e Fenici Assiri, Medi e Persiani L'Asia Minore e le civiltà dell'Estremo Oriente La Grecia delle origini La polis: dalla monarchia alla democrazia Sparta e Atene Le Guerre persiane Dall'età di Pericle al governo dei Trenta; il fiorire della cultura classica La crisi della polis, l'Impero di Alessandro Magno e l'Ellenismo L'Italia preromana Le origini di Roma: l'età dei re La Repubblica romana Le Guerre puniche e l'espansione in Oriente La crisi della Repubblica La fine della Repubblica: il primo e il secondo Triumvirato Tra Repubblica e Impero: il Principato di Augusto L'Impero: le dinastie Giulio-Claudia e Flavia L'Impero: da Traiano a Diocleziano Economia e società nell'Impero Romano Cultura e civiltà di Roma La crisi dell'Impero Romano e l'affermarsi del Cristianesimo Tra Repubblica e Impero: il Principato di Augusto 1.Attraverso quali temi letterati e artisti potevano esaltare la grandezza di Roma e del regime augusteo? Attraverso due temi: il compito, conferito dagli dei a Roma, di assicurare pace e giustizia al mondo, e il ritorno all'antica e austera moralità. Attraverso il tema del principio di supremazia della Roma classica. Attraverso il tema della scelleratezza delle istituzioni repubblicane. 2.Come venne affrontata la questione della successione da parte di Augusto? Diede inizio a una serie di conflitti per trasmettere il regno a suo figlio. Non fece nulla perché spettava al Senato designare il successore. Pensò a una successione ereditaria e, non avendo figli maschi, individuò possibili successori che adottò. 3.In che modo Ottaviano riuscì a creare intorno a sé un forte consenso? Comprando la fedeltà dei suoi funzionari. Esiliando tutti i suoi nemici. Grazie a una incisiva attività propagandistica e al periodo di pace che portò il suo governo. 4.Quali caratteristiche avevano i funzionari imperiali durante il Principato augusteo? Essi erano nominati e dipendevano direttamente da Augusto che dava loro anche una retribuzione. Non potevano per nessuna ragione diventare senatori. Venivano scelti da Augusto e svolgevano i loro compiti gratuitamente. 5.A quali cariche potevano aspirare i rappresentanti della classe equestre durante il Principato augusteo? Potevano diventare governatori e amministratori del fisco delle province imperiali o aspirare alla carica di capo della guardia personale del princeps e alla prefettura in Egitto. Potevano diventare senatori e ricoprire fino alle più alte cariche pubbliche. Vennero privati di ogni potere. 6.Quali compiti rimasero ai senatori durante il Principato augusteo? Dal Senato provenivano i proconsoli, amministratori delle province pubbliche, i comandanti degli eserciti, gli addetti alle opere pubbliche e il praefectus urbi che esercitava poteri di polizia. Formarono un consiglio che poteva approvare o disapprovare le leggi imperiali. Furono privati di tutti i loro poteri. 7.Quale nuova suddivisione venne data da Augusto alle province? Furono divise in autonome (conservavano la loro forma di governo) e dipendenti. Furono divise in imperiali, direttamente dipendenti dal principe, e senatorie, sottoposte al governo del Senato. Furono divise in imperialli, indipendenti e repubblicane. 8.Quali furono le tappe della politica estera di Augusto? Decise di concentrarsi sulla politica interna tralasciando la politica estera. Decise di non allargare i confini settentrionali per non destabilizzare gli equilibri della zona. Rafforzò i confini settentrionali dell'Impero con una serie di campagne militari e con l'istituzione di nuove province. 9.Quale significato aveva il titolo di "Augusto" che Ottaviano si fece attribuire? Alludeva alle numerose vittorie riportate in battaglia. Indicava la famiglia di appartenenza. Indicava un'autorità quasi sacra, sottolineandone la dignità. 10.Quali riforme attuò Ottaviano in campo militare? Aumentò di molto il numero delle legioni e privò i soldati in congedo delle loro terre. Costituì la guardia pretoriana che aveva il compito di difendere i confini dell'impero. Ridusse il numero delle legioni a 28, dalle 60 delle guerre civili, e costituì una guardia personale del principe (guardia pretoriana) comandata da due prefetti equestri. 11.In quale modo Ottaviano riuscì ad accentrare il potere nelle sue mani senza essere sospettato di ambire al dominio assoluto? Attribuendo numerosi poteri a persone che lo appoggiavano e che avrebbe potuto manovrare. Cercò di ottenere per ogni suo atto il consenso del Pontefice Massimo. Il suo potere, ottenuto tramite il cumulo di diverse magistrature, con prerogative giuridicamente definite, fu incentrato sul rispetto formale delle tradizioni istituzionali repubblicane. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte