Sicuro di sapere? Domande del sapere Storia Preistoria ed età antica Economia e società nell'Impero Romano Preistoria ed età antica La Preistoria La rivoluzione del Neolitico Le Civiltà della Mesopotamia La civiltà egizia Ittiti, Ebrei e Fenici Assiri, Medi e Persiani L'Asia Minore e le civiltà dell'Estremo Oriente La Grecia delle origini La polis: dalla monarchia alla democrazia Sparta e Atene Le Guerre persiane Dall'età di Pericle al governo dei Trenta; il fiorire della cultura classica La crisi della polis, l'Impero di Alessandro Magno e l'Ellenismo L'Italia preromana Le origini di Roma: l'età dei re La Repubblica romana Le Guerre puniche e l'espansione in Oriente La crisi della Repubblica La fine della Repubblica: il primo e il secondo Triumvirato Tra Repubblica e Impero: il Principato di Augusto L'Impero: le dinastie Giulio-Claudia e Flavia L'Impero: da Traiano a Diocleziano Economia e società nell'Impero Romano Cultura e civiltà di Roma La crisi dell'Impero Romano e l'affermarsi del Cristianesimo Economia e società nell'Impero Romano 1.Nell'Impero romano quale valore aveva essere cittadini? Dava la possibilità di possedere beni di proprietà. Dava la possibilità di sfuggire all'arruolamento obbligatorio. I cittadini non erano sottoposti a tortura, potevano essere condannati a morte solo da un'assemblea cittadina, avevano diritti politici e potevano aspirare a far parte della classe dirigente. 2.Perché i liberti furono un elemento di dinamismo economico nella Roma antica? Perché cusarono un forte dissesto finanziario all'erario statale. Perché facevano da consiglieri finanziari alla classe senatoria. Perché molti di essi, abili e intraprendenti, facevano fortuna in attività artigianali, culturali o finanziarie. 3.Come fu influenzata, nell'Impero romano, la mobilità sociale dall'evoluzione dell'esercito? L'ammissione nell'esercito di volontari nullatenenti diede a molti un mezzo di sostentamento e la distribuzione di terre ai veterani portò al trasferimento di molti soldati nelle regioni vicine. Non ne fu influenzata. Portò allo spostamento di molti soldati in Egitto. 4.Quali ceti costituivano la società monarchica e quella repubblicana nella Roma antica? Moltissimi ceti con grandi differenze interne. Non vi erano ceti, tutti i cittadini erano sullo stesso piano. Pochi ceti: i patrizi, i plebei, gli schiavi. 5.Come influirono i cambiamenti politici sull'economia dell'Impero romano? L'economia guidava le maggiori scelte politiche. L'economia seguì i tempi della politica che entrò in crisi nella seconda metà del sec. III, quando l'Impero fu scosso da alcuni decenni di insicurezza politica e militare. Non influirono affatto. 6.Cosa comportò l'urbanizzazione delle aree provinciali per l'Impero romano? Comportò la distruzione dell'ambiente circostante. Comportò la sistematica riorganizzazione dei territori e la trasformazione, spesso profonda, delle loro vocazioni produttive. Portò alla nascita di grandi centri culturali. 7.Cosa rappresentò il Mediterraneo nell'Impero romano? Costituì il centro intorno al quale gravitava un territorio immenso, esteso su tre continenti e comprendente aree geografiche diversissime. Costituì lo strumento di diffusione della religione ellenica. Fu l'elemento che portò alla divisione dell'Impero in due. 8.Quale significato ebbero l'unificazione e la pacificazione imperiale per l'evoluzione economica di Roma? Consentirono una grande crescita della produzione e della circolazione di beni, sia a livello locale e regionale, sia nell'ambito del grande commercio. Fecero regredire molto i commerci. Portarono a un' espansione dei commerci verso le Americhe. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte