L'importanza dei master nelle professioni manageriali
Essere sempre aggiornati, migliorarsi continuamente e aumentare la performance: i vantaggi di frequentare un master.
To master, un verbo che dall’inglese si può tradurre in italiano come “padroneggiare”, derivato a sua volta dal latino magister.
Anche se il nostro Paese ha costituito una propria interpretazione del master universitario che non trova alcuna similarità con il sistema europeo, in fondo ha senso: i corsi post laurea servono proprio ad acquisire gli strumenti per poter essere “maestri” in un determinato settore, oggi più che mai necessari per chi vuole intraprendere (o ha già intrapreso) una carriera manageriale.
Formarsi per non fermarsi
Se è vero che una “buona” laurea può garantire rapidamente colloqui e offerte di lavoro, lo è altrettanto il fatto che, in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione, bisogna aggiornarsi costantemente. I vari settori si evolvono giorno dopo giorno, richiedendo competenze e abilità sempre nuove: la capacità di adattamento è fondamentale ma può non essere sufficiente, in particolare nelle professioni manageriali. Da qui l’importanza dei master, in grado di offrire una formazione pratica, più approfondita e “sul campo” rispetto a quella teorica fornita dai corsi di laurea dei vari atenei.
Parola d’ordine: specializzarsi
Quando si ricoprono posizioni di responsabilità o se si desidera farlo, è importante essere sempre aggiornati, sfruttando tutte le risorse disponibili per migliorarsi continuamente e aumentare le performance. Ecco i vantaggi per chi frequenta un master.
- Innanzitutto, il master giusto apre nuove possibilità di carriera: permette di puntare a ruoli di vertice anche a grandi aziende internazionali e multinazionali, come una rampa di lancio.
- Un master in management consente di acquisire le competenze trasversali tecniche e specialistiche per gestire aziende inserite in contesti complessi, in cui sono richieste capacità di leadership considerevoli e di problem solving, con sfide sempre più difficili.
- I master specialistici non sono uffici di collocamento, ma è innegabile che permettano di entrare in un network di professionisti e imprese, all’interno del quale sviluppare rapporti che potrebbero rivelarsi proficui.
- Questi master consentono di capire come i grandi manager affrontano le sfide sempre più complesse, legate all’innovazione digitale e al mercato globale. Permettono, insomma, di crearsi dei modelli di riferimento.
- Come detto, i master manageriali sono più pratici e meno teorici dei corsi universitari. Tra i plus di queste specializzazioni il confronto costruttivo essenziale per il potenziamento delle proprie capacità.
Master manageriali: quando?
Per definizione, il master è un titolo post laurea di perfezionamento, successivo al conseguimento della laurea triennale o della laurea magistrale. Si possono dunque frequentare a inizio carriera, con l’obiettivo di specializzarsi ancor di più, oppure affiancando in parallelo lo studio e un lavoro già avviato, in caso di maggiore seniority. Ecco ad esempio le proposte della SDA Bocconi School of Management: fondata nel 1971, ha un’ampia offerta di master che spaziano dalla finanza alla pubblica amministrazione, dal fashion e luxury al food and beverage, fino al no-profit e al management dell’arte.
Master specialistici
SDA Bocconi School of Management propone diversi master specialistici per chi, in un momento di svolta, investe un anno nello studio. Sette i programmi full time della Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi, in italiano o inglese, tra cui il Master of Management in Food & Beverage (MFB), in grado di offrire conoscenze teoriche e solide abilità pratiche agli studenti, che si occuperanno della gestione di aziende legate al F&B e ai settori connessi, quali aziende di produzione, retailer e catene alberghiere.
Executive master specialistici
Sono invece sei i master della SDA Bocconi School of Management pensati per chi, con una maggiore seniority, vuole proseguire in parallelo con studio e lavoro. L'Executive Master in Finance (EMF), ad esempio, offre gli strumenti necessari per gestire le sfide e sfruttare le opportunità del mondo della finanza, con un programma di 12 mesi a weekend alternati, rivolto a professionisti desiderosi di accelerare la propria carriera, conciliando la propria attività professionale.
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