manager

s. inglese usato in italiano come sm.

1) Dirigente industriale; nel linguaggio comune, spesso, dirigente industriale di grado e responsabilità elevate. § La moderna figura del manager è il risultato della lenta separazione fra proprietà e controllo nella storia dell'impresa industriale: lo sviluppo crescente delle dimensioni aziendali, infatti, ha reso la struttura delle imprese più complessa, indebolendo progressivamente la posizione del proprietario-imprenditore e selezionando un vasto strato di dirigenti forniti di specifiche capacità e attitudini. Il primo a registrare scientificamente questo processo, e a dare l'avvio ai più moderni studi sulle caratteristiche e la funzione dei manager, si può considerare J. Burnham, con la sua teoria della “rivoluzione manageriale” (1941). In Italia, le riflessioni più acute sull'argomento si devono a F. Ferrarotti, che ha chiarito fra l'altro come il requisito fondamentale del manager non sia già, come comunemente si crede, una particolare competenza tecnica, bensì la capacità organizzativa e, soprattutto, la capacità di prendere decisioni.

2) Persona che cura gli interessi di un pugile o di altro atleta, di una squadra sportiva, di un attore, di un cantante, ecc.; procuratore.