vinacciòlo

sm. [sec. XVI; dim. del latino vinacĕum]. Seme contenuto nell'acino dell'uva (in numero da uno a quattro e con diversa forma secondo il vitigno) costituito da una mandorla oleosa (8-12% di olio) avvolta da un sottile tegumento legnoso ricco di tannino. Dopo la distillazione, le vinacce vengono essiccate a 120 ºC per 30-60 minuti, e i vinaccioli vengono separati meccanicamente dai graspi. L'olio di vinacciolo, dai quali viene ricavato, è un liquido verde di sapore sgradevole, che viene usato per produrre sapone e resine alchidiche per vernici. Raffinato, l'olio di vinacciolo assume colore paglierino e sapore gradevole: è molto apprezzato per l'elevato tenore di acido linoleico (70-73%) e le sue qualità che lo rendono simile all'olio di mais e di girasole.