veratro
sm. [sec. XVI; dal latino verātrum, nome di una pianta]. Nome comune usato per indicare le piante del genere Veratrum della famiglia Melantiacee, comprendente ca. 50 specie diffuse in Europa e nell'America Settentrionale. Sono piante erbacee dotate di grosso rizoma, velenoso per la presenza di alcuni alcaloidi, con fusto eretto e foglie alterne, ampie le basali e strette le caulinari; i fiori, molto numerosi e di colore porporino o verdastro, sono raccolti in pannocchie terminali. Alcune specie vengono coltivate per ornamento, mentre di altre, quali il veratro bianco (Veratrum album) e il veratro nero (Veratrum nigrum), comuni nei boschi e nei pascoli montani, si sfruttavano una volta i fusti sotterranei per le loro proprietà emetiche e purgative.