valeriana
Indicesf. [sec. XVI; da Valeria, nome di un'antica regione nella Pannonia].
Valeriana (Valeriana pyrenaica).
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1) Nome comune usato per indicare le piante del genere Valeriana della famiglia Caprifogliaceecomprendente ca. 250 specie erbacee o arbustacee, talora rampicanti, diffuse soprattutto nelle regioni temperate settentrionali. Hanno radici spesso maleodoranti, foglie basali intere o dentate e foglie caulinari pennatifide. I fiori, ermafroditi, hanno corolla tubuliforme bianca o rosea; il frutto è un achenio circondato da un pappo piumoso. La specie più importante è la valeriana propriamente detta (Valeriana officinalis), alta fino a 150 cm, con fiori bianchi, le cui radici e i rizomi vengono impiegati in farmacologia. Numerose specie vengono inoltre coltivate per ornamento. Con il nome di valeriana rossa è noto il Centranthus ruber.
2) Droga costituita dai rizomi e dalle radici di Valeriana officinalis. Contiene, in misura di.0,5-2%, un olio essenziale costituito da esteri dell'acido valerianico e isovalerianico, e da diversi terpeni, tra cui il borneolo. L'azione neurodeprimente della valeriana, usata come blando sedativo del sistema nervoso centrale, viene attribuita soprattutto all'isovalerianato di borneolo.