vìllo
sm. [sec. XVI; dal latino villus, ciuffo di peli]. In embriologia e in anatomia, nome di formazioni vascolarizzate: villi coriali, prolungamenti molto vascolarizzati dello strato ectodermico del corion dei Mammiferi placentati, che affondano più o meno profondamente nella mucosa uterina. Quando penetrano soltanto nell'endometrio si ha una placenta epitelio-coriale (per esempio nei Bovini, nei Cetacei), quando entrano nel connettivo sottostante la placenta è sindesmo-coriale(per esempio negli Ovini), quando arrivano a contatto con l'endotelio dei vasi è endotelio-coriale, quando affondano nei vasi stessi è emo-coriale (per esempio nell'uomo, nei Roditori, in certi Insettivori, nei Chirotteri). Villi intestinali, sottilissime pieghe mucose che tappezzano le pareti interne dell'intestino tenue; sono costituiti da uno stroma di tessuto reticolare con vasi sanguiferi e linfatici, ricoperto da epitelio e sono deputati all'assorbimento dei materiali nutritizi digeriti.