trichèco
sm. (pl. -chi) [sec. XIX; dal greco thríx trichós, pelo+échein, avere]. Pinnipede (Odobenus rosmarus) della famiglia degli Odobenidi, di cui è l'unico rappresentante, diffuso solo nei mari artici, presso il limite dei ghiacci, detto anche cavallo marino; simile alle otarie è privo di padiglioni auricolari e ha gli arti posteriori che possono essere rivolti in avanti. Di corporatura imponente, il vecchio maschio può misurare sino a 3,70 m e pesare 1200 kg: caratteristici sono i grossi canini superiori sporgenti e a crescita continua, che non servono da armi, ma per staccare dai fondali molluschi e crostacei, di cui si nutre. È accentuato il dimorfismo sessuale, essendo le femmine un quarto più piccole dei maschi e con zanne più piccole e sottili. I denti sono in genere 20, ma nei vecchi maschi di solito mancano i molari inferiori e tutta la dentatura presenta fenomeni riduttivi. Il pelo è fitto nei giovani, corto e rado negli adulti. Sul labbro superiore sono presenti grossi “baffi” prominenti, che distinguono il tricheco da tutti gli altri Pinnipedi, costituiti da circa 400 vibrisse, corte e rigide. Di costumi gregari, i trichechi non si allontanano se non di poco dalle coste artiche e dal bordo della banchisa. Una famiglia di trichechi di solito è costituita da un maschio, da 1-3 femmine e da un certo numero di piccoli e giovani (sino a 4-5 anni). Gli accoppiamenti (aprile-giugno), la gestazione (che dura un anno) e le nascite avvengono quasi certamente in acqua. Un tempo i trichechi costituivano assembramenti di molte migliaia di capi; attualmente sono molto ridotti di numero a seguito dell'accanita e irrazionale caccia. Esistono tre sottospecie: il tricheco dell'Artico (Odobenus rosmarus), con le narici rivolte anteriormente, diffuso un tempo dalla foce dello Jenisei attraverso la Groenlandia sino alla Baia di Hudson; il tricheco del mare di Laptev (Odobenus rosmarus laptevi), delle coste settentrionali della Siberia; il tricheco del Pacifico (Odobenus rosmarus divergens), con labbro superiore più largo e “baffi” più estesamente distribuiti, diffuso un tempo lungo le coste settentrionali americane sino alla Kamčatka, oggi quasi sterminato.
Tricheco. Un esemplare del carnivoro pinnipede.
De Agostini Picture Library
Tricheco (Odobenus rosmarus); la sua caratteristica più tipica sono i grossi canini superiori sporgenti.
De Agostini Picture Library/Dani/Jeske
Tricheco dell'Artico (Odobenus rosmarus).
De Agostini Picture Library/Dani/Jeske