Pinnìpedi
sm. pl. [sec. XIX; da pinna+latino pes pedis, piede]. Ordine (Pinnipedia) di Mammiferi comprendente le famiglie dei Focidi, degli Otaridi e degli Odobenidi, specializzate per la vita acquatica, con corpo fusiforme, gabbia toracica molto robusta e ampia, arti anteriori e posteriori corti, palmati o trasformati in pinne. La testa è in genere piccola, con muso più o meno lungo provvisto di grosse vibrisse e occhi grandi; l'orecchio esterno è poco sviluppato o può mancare del tutto; la dentatura è completa e i canini in alcune specie sono molto sviluppati; la colonna vertebrale è molto flessibile e la coda è quasi sempre rudimentale e poco visibile. La pelle, che in alcune specie è spessa e robusta, è provvista di peli che possono essere setolosi e lunghi o lanosi e fitti; la termoregolazione del corpo è favorita da un pannicolo adiposo sottocutaneo dello spessore di alcuni centimetri. Le femmine portano da 2 a 4 mammelle addominali e il parto, raramente gemellare, avviene dopo ca. 11 mesi di gestazione. Di costumi gregari, i Pinnipedi sono diffusi in tutti i mari, con maggiore concentrazione in quelli polari.