travesti
Redazione De Agostini
sm. francese (propr., pp. di travestir, travestire). Chi interpreta personaggi di sesso diverso dal proprio. Di qui l'espressione parti en travesti, la quale non è riferita né a quelle fioriture teatrali in cui la donna era pregiudizialmente esclusa dalle scene, né all'occasionale assunzione di panni maschili da parte d'illustri attrici del passato, che hanno voluto misurarsi con personaggi come Romeo. Il termine riguarda in senso stretto il teatro d'opera, il balletto e il varietà. Nel teatro di prosa contemporaneo il travesti è stato usato, con intellettualistiche intenzioni interpretative, da L. Ronconi che, nell'elisabettiana Tragedia del vendicatore, ha impiegato attrici anche per i personaggi maschili.