trónco (sostantivo)
Indicesm. (pl. -chi) [sec. XIV; latino truncus, dall'agg. truncus, tronco (aggettivo)].
1) Porzione di una pianta arborea ramificata che va dalla zona di transizione radicale alla prima impalcatura di ramificazioni, detto anche fusto: alberi dal tronco diritto, contorto; ponte costruito con tronco di quercia. Fig., ceppo, stirpe, punto d'origine: le lingue romanze, germaniche e slave derivano tutte dal tronco indeuropeo.
2) Parte del corpo umano comprendente il torace, l'addome e il bacino, su cui si inseriscono il capo e gli arti. Fig.: un tronco di ragazzo, di donna, un ragazzo, una donna ben piantati e ben fatti.
3) Parte spezzata o residua di un oggetto per lo più di forma allungata: un tronco di lancia, di colonna. Per estensione, tratto più o meno lungo rispetto all'itinerario completo di una strada, una ferrovia, un canale, una linea elettrica e simili, individuato da due punti: il primo tronco dell'autostrada è già in esercizio; è stato chiuso al traffico il tronco ferroviario tra Udine e Tarvisio.
4) Con particolari accezioni analogiche: A) in geometria, tronco di un solido, solido ottenuto da un altro solido tagliandone via una porzione; per esempio, tronco di piramide, tronco di cono, tronco di cilindro ecc. B) Segmento centraleo più voluminoso di un vaso sanguifero (tronco dell'aorta, tronco arterioso brachiocefalico) o di una qualche formazione anatomica (tronco cerebrale). C) Nell'attrezzatura navale, tronco maggiore, la parte inferiore di un albero composto da più tronchi.