tinca
Indicesf. [sec. XIV; latino tardo tinca].
1) Pesce (Tinca tinca) della famiglia dei Ciprinidi dal corpo massiccio ma allungato, ricoperto da piccole scaglie e con la pelle ricca di ghiandole che secernono muco in abbondanza. Il muso è tozzo e la bocca è piccola; ai lati delle labbra carnose si dipartono piccoli barbigli. Le tinche possono raggiungere la lunghezza di 40 cm ed eccezionalmente anche il peso di 6 kg; amano le acque calme, poco profonde, con fondi melmosi. Le tinche non sono molto apprezzate in Italia: si preparano arrosto, ripiene, ma soprattutto in carpione; in alcune zone dell'Italia centrale si prepara un'eccellente zuppa o brodetto di tinca.
2) In anatomia, muso di tinca, nell'apparato genitale femminile, è la porzione del collo dell'utero che sporge in vagina.
3) Nel gergo teatrale italiano, parte gravosa, per il tempo e la cura che esige, ma di scarsa soddisfazione per l'attore.