teletèxt

sm. [da tele(matica)+inglese text, testo]. Sistema per trasmettere informazioni e testi attraverso il segnale televisivo, avviato nel 1982 in Gran Bretagna. Il sistema è basato sulla trasmissione, attraverso codifica, di caratteri durante il periodo di trasmissione della banda di quadro. In particolare il segnale televisivo viene modulato tenendolo al di sotto del livello del nero, in modo che la ricezione delle immagini non venga disturbata. Un apposito decodificatore all'interno dell'apparecchio televisivo si occupa di convertire gli impulsi in caratteri, memorizzarli e visualizzarli in pagine sullo schermo televisivo. Apparecchi particolari consentono anche la stampa su carta delle informazioni. Alcuni servizi di questo tipo sono disponibili anche in Italia (televideo).L'avvento della televisione digitale ha portato alla nascita del superteletext, rubrica di grafici, ipertesti acquisiti e memorizzati all'interno del set top box; rispetto al teletext convenzionale, il superteletext presenta una veste grafica bidimensionale con modalità di navigazione simile a quella offerta dal navigatore Internet, anche se realizzata con linguaggio diverso. Compatibilmente con la capacità di memoria e di elaborazione del set top box, è possibile introdurre funzioni in grado di fornire immagini, grafici, ipertesti, clip audio e video, giochi e telesoftware. I requisiti di memoria e di banda del superteletext sono tanto maggiori quanto più sofisticati sono i servizi fruibili. Mentre il teletext convenzionale analogico (trasmesso su 11 righe di cancellazione di quadro sul segnale televisivo e con una durata di ciclo di circa 20 secondi) utilizza un flusso di dati di circa 250 kbit/s, il superteletext digitale richiede almeno 1 Mbit/s.