stolóne (botanica e zoologia)
Indicesm. [sec. XVI; dal latino stolo-ōnis].
1) In botanica, ramo laterale epigeo di alcune piante erbacee in genere esile ed erbaceo, soggetto a un notevole allungamento parallelo alla superficie del suolo e capace di emettere in porzioni distali foglie e radici avventizie. Così si originano nuove piante legate inizialmente alla pianta madre, come per esempio nella fragola. È un metodo di riproduzione naturale analogo alla margotta.
2) In zoologia, stolone proligero, appendice gemmante di molti Invertebrati, fra cui Celenterati, Briozoi, Endoprotti, Tunicati e Pterobranchi, dalla quale si origina una colonia, se le gemme si sviluppano senza separarsi dallo stolone, o un cenobio, nel caso dei Tunicati, o individui che acquisteranno vita indipendente; stolone nero, formazione ricca di pigmento scuro e rivestita da un tubo membranoso che negli Pterobranchi del genere Rhabdopleuraconnette i vari individui della colonia.