steàrico
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIX; dal francese stéarique, da stéarine, stearina]. 1) Fatto di stearina: candela stearica, vedi candela. 2) Acido stearico, composto chimico di formula bruta C₁8H₃6O₂, che presenta la struttura CH₃(CH₂)₁6COOH di acido grasso a diciotto atomi di carbonio e a catena lineare. Sotto forma di gliceride l'acido stearico è uno dei costituenti fondamentali dei grassi animali e vegetali, da cui viene ricavato per saponificazione seguita da distillazione frazionata ed eventualmente da cristallizzazione, sempre più o meno impuro di altri acidi grassi, in particolare il palmitico. L'acido stearico puro si presenta come un solido cristallino bianco di consistenza cerosa, praticamente inodore e che fonde a 69,9 ºC. Pressoché insolubile in acqua, è più solubile nei solventi organici. In miscela con gli altri acidi grassi viene usato per la preparazione dei saponi; il prodotto tecnico depurato viene usato, con il nome di stearina, nella preparazione delle candele dette appunto steariche, quale costituente di paste abrasive per la politura dei metalli ecc.