sputatóre
sm. [sec. XIX; da sputare]. Denominazione comune di alcuni Serpenti Elapidi del genere Naja accomunati dalla particolarità di sputare il veleno addosso all'aggressore invece di morderlo. Più strettamente con sputatore si indica il serpente Haemachatus haemachatus. Lungo quasi 2 m, con colorazione prevalentemente nerastra e la testa poco distinta dal corpo, vive nelle boscaglie dell'Africa meridionale; la particolare conformazione dell'orificio di uscita dei denti del veleno, insieme alla muscolatura specializzata delle ghiandole velenifere, permette a questo serpente di lanciare un getto di veleno con grande precisione verso il muso dei disturbatori (le prede vengono normalmente uccise con il morso), colpendone spesso gli occhi o la bocca; il veleno penetra attivamente attraverso le mucose e può provocare intossicazioni pericolose e danni locali (necrosi dei tessuti, cecità) anche all'uomo. In Sudafrica lo sputatore è considerato uno dei serpenti più pericolosi, per via anche del suo temperamento irritabilissimo.