solfìdrico
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIX; da solfo+-idrico]. Acido solfidrico, composto chimico di formula H₂S, detto anche solfuro di idrogeno o idrogeno solforato. È un gas molto tossico, incolore e di odore simile a quello delle uova putride, che si decompone facilmente se riscaldato e agisce da riducente e da solforante. Viene ossidato dagli alogeni e all'aria brucia con produzione di vapor d'acqua e di anidride solforosa oppure, in difetto di ossigeno, di vapor d'acqua e di zolfo elementare. In natura lo si rinviene nelle esalazioni vulcaniche e in alcune sorgenti minerali, nonché in sostanze animali putrefatte (carne, uova ecc.); generalmente lo si prepara decomponendo a temperatura ambiente un solfuro con un acido. Viene utilizzato come agente precipitante per ioni di metalli i cui solfuri sono insolubili.