siamése
Indiceagg. e sm. e f. Proprio del Siam; thailandese.
1) La lingua parlata nel Siam. § Il siamese è una delle lingue thai, molto simile, specialmente nella fase più antica, al laotiano. Come questo ha subito un sensibile influsso lessicale da parte del pāli e del cambogiano. È scritto in un alfabeto di origine khmer derivato da una scrittura dell'India meridionale e i suoi primi documenti sono iscrizioni del sec. XIII d. C. Lingua monosillabica di tipo isolante, è sostanzialmente privo di flessioni (le funzioni grammaticali sono indicate dalla posizione delle parole) ed è caratterizzato da cinque toni.
2) Fratelli siamesi, due individui gemelli generalmente dello stesso sesso, ugualmente sviluppati ma congiunti per una parte del corpo, dei quali in qualche caso è possibile la separazione chirurgica. La designazione deriva dai gemelli siamesi Eng e Chang, nati perfettamente sani ma uniti per il torace e che divennero noti perché vissero 63 anni (1811-1874), sposandosi con due sorelle dalle quali ebbero ben 22 figli. Secondo la regione di contatto i fratelli siamesi sono distinti in toracopagi, craniopagi, ischiopagi ecc.
3) Gatto siamese, razza di gatti a pelo corto, corpo lungo e snello con dorso incurvato e coda lunga e sottile; testa a forma di cuneo, lunga e stretta; occhi blu. Esistono quattro varietà in base al colore delle estremità che possono essere: marrone foca, blu, cioccolato e lilla.