sango
lingua commerciale del gruppo adamana-eastern, in rapida espansione, deriva dal ngbandi, lingua diffusa, insieme alle altre del gruppo, nell'area del fiume Ubanghi e dei suoi affluenti. Prima dell'arrivo delle truppe coloniali francesi nel territorio dell'Ubanghi, essa godeva di una importanza modesta, anche se sovraregionale. Diffusasi successivamente sotto forma di pidginsango, ricevette il nome di sango tí tulúgu (sango dei soldati). Benché i missionari cattolici e protestanti preferissero come mezzo di evangelizzazione le lingue locali e avessero delle riserve sulla sua diffusione, il sango, insieme al francese, è considerato lingua di prestigio nella Repubblica Centrafricana, dove è parlata dagli appartenenti allo strato sociale dominante. Esso serve anche da coagulo unificante del Paese. Inoltre è considerato la lingua della cristianità che ogni nuovo convertito sente il dovere di apprendere. Il numero dei parlanti il sango ammonta, secondo recenti stime, a ca. 1.750.000 individui nel complesso, anche se coloro che lo parlano come prima lingua sono concentrati quasi esclusivamente nella capitale, Bangui. In considerazione dell'ampia diffusione del sango come lingua franca e per l'eterogeneità etnica dei suoi parlanti, non bisogna sorprendersi troppo per la presenza di vari dialetti.