Bangui
Indicecapitale della Repubblica Centrafricana, 402 m s.m., 672.000 ab. (2007).
Città situata sulla destra del fiume Oubangui, che segna il confine con la Rep. Dem. del Congo, secondo il Mercer Human Resources Consulting, Bangui all'inizio del Duemila è costantemente negli ultimi posi nella lista delle città per quanto riguarda la qualità della vita; alcune zone della città sono contraddistinte da una marcata povertà e da un pesante degrado. Centro di scambio e snodo commerciale principale del Paese grazie sopratutto al suo porto fluviale, la città ospita però anche alcuni edifici rimarchevoli, tra cui si segnala la Cattedrale Notre-Dame di Bangui, sede dell'Arcidiocesi Cattolico-romana. Tra le istituzioni museali, notevole è il Museo Boganda, che contiene strumenti musicali tradizionali, armi, manufatti per la caccia e oggetti religiosi. La città è sede universitaria (1970) e ospita anche la Scuola Nazionale d'arte (1966). § Fondata nel 1889 dai francesi come centro militare e amministrativo, si sviluppò ben presto come porto fluviale e nel 1910 divenne capoluogo dell'Oubangui-Chari per poi essere proclamata capitale della Rep. Centrafricana nel 1958. § Mercato agricolo (cotone, caucciù) e del bestiame, è sede di gran parte delle industrie del Paese, attive nei settori tessile (cotone), alimentare, del legno, del cemento delle calzature e del sapone. Dal suo porto fluviale, costruito nel 1943, transitano (legalmente e illegalmente) tutte le merci in entrata e in uscita dal Paese e dal Ciad (esportazione di cotone, caffè, legname, i diamanti e sisal; importazione di prodotti petroliferi, materiali da costruzione, sale ecc.). Bangui è collegata, tramite rotabili, a N'djamena e a Douala. È servita dall'aeroporto internazionale di Bangui, M'Poko, situato a 7km ca. in direzione NW.