sgusciatrìce

sf. [da sgusciare1]. Macchina usata per separare i semi delle Leguminoseforaggere dalle infiorescenze oppure per separare i semi delle mandorle e delle nocciole dal pericarpo ligneo. Nel primo caso si tratta per lo più di macchine aggiunte alla trebbiatrice e i cui organi operatori sono un battitore (brillatore) e un controbattitore di tipo speciale, che agiscono come sgranatoi. Nel secondo caso si ha una macchina provvista di organi classificatori per la suddivisione dei noccioli secondo la grandezza, e di organi sgusciatori, costituiti da una parte fissa e una mobile oscillante, tra le quali resta uno spazio conico a sezione decrescente dall'alto in basso. Le superfici delle due parti sono fornite di nervature che frantumano i gusci liberando i semi introdotti nell'intercapedine conica: i frammenti di guscio e i semi vengono poi separati, sfruttando la diversa densità, in una corrente fluida. I semi vengono quindi asciugati in una corrente d'aria che asporta gli ultimi frammenti di guscio rimasti.