sferistèrio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal latino sphaeristeríum, dal greco sphairisterion, da sphairízō, giocare a palla]. Stadio per il gioco del pallone a bracciale toscano e piemontese; il campo è costituito da un terreno piano di 16×86 m fiancheggiato, alla destra del battitore, da un muro d'appoggio alto dai 14 ai 20 metri. Impr. vengono chiamati sferisteri anche i campi dove si gioca alla pelota, al pallone elastico e al tamburello. § Nell'antichità classica le fonti ricordano sferisteri collegati a ginnasi greci (Delfi, Efeso) o a grandi ville romane. Lo sferisterio è presente anche in quasi tutte le città precolombiane della Mesoamerica, in forma di costruzione rettangolare delimitata da due muri paralleli (sferisterio di Chichén Itzá nello Yucatán).