pallóne a bracciale
gioco di palla diffuso a partire dal Medioevo in Italia e in Europa che comprende le varianti toscana, praticata ancora oggi nell'Italia centrale, e piemontese, simile al pallone elastico e ormai in disuso. Il pallone a bracciale toscano è giocato da due terziglie (battitore, spalla e terzino) che si alternano alla battuta. Il campo, lungo 90-100 m, è diviso da una linea di mezzeria (cordino). I giocatori devono colpire un pallone di 12 cm di diametro, solamente con un bracciale a polso di legno di sorbo, pesante 2 kg e con 6 file di 14 denti; il battitore prende la rincorsa da una pedana, detta trampolino, e dopo sette passi lancia la palla oltre il cordino. Si può rinviare il pallone al volo o dopo il primo rimbalzo. La partita si gioca per cinque trampolini: un trampolino consta di due giochi e ogni gioco, che vale un punto, è formato da quattro “quindici” (15, 30, 40 e gioco).