sciamatùra

sf. [da sciame]. Formazione di dense aggregazioni (sciami) da parte di Insetti o altri Invertebrati. § Nelle api la sciamatura ha luogo nel periodo dello sfarfallamento delle nuove regine in un alveare; allora un gruppo di operaie cariche di miele, strettamente serrate intorno alla vecchia regina, abbandona l'alveare di origine e si posa poco lontano; intanto le operaie esploratrici cercano un luogo per insediare un nuovo alveare, comunicandone eventualmente la posizione, tramite particolari danze (vedi ape), al resto dello sciame. § In alcuni polichetiepitochi, che normalmente vivono sul fondo marino, la sciamatura avviene in superficie nel periodo riproduttivo; il fenomeno, stagionale, è sincronizzato, in una determinata specie, dalla fase lunare e dall'intensità della luce, sicché i maschi e le femmine di ciascuna specie si incontrano alla superficie in una data e in un orario ben definiti; durante la sciamatura, i feromoni emessi dalle femmine attirano i maschi in stretta prossimità e ne stimolano l'emissione dello sperma; questo a sua volta stimola le femmine all'emissione delle uova.