scalèno
Indiceagg. [sec. XVIII; dal greco skalēnós, zoppo, disuguale, tramite il latino tardo scalēnus].
1) In geometria, triangolo scaleno, triangolo i cui lati sono fra loro disuguali.
2) In anatomia, termine (anche sm.) con cui si indicano tre muscoli (anteriore, medio, posteriore) situati profondamente nella regione laterale del collo. Sono inseriti, da un lato, alle apofisi trasverse delle vertebre cervicali e dall'altro lato alle prime due costole; provvedono, con la loro contrazione, all'innalzamento di queste nella fase inspiratoria e alla flessione laterale del collo.
3)In neurologia, sindrome dello scaleno, sindrome neurologica provocata dalla compressione del plessobranchiale e delle arterie succlavia e ascellare. Fra le cause responsabili di tale compressione vi possono essere alterazioni anatomiche, come per esempio la presenza di un muscolo scaleno accessorio, o un'ipertrofia del muscolo stesso. I sintomi consistono in dolori, parestesie, sensazioni di freddo e di intorpidimento che si irradiano dal lato posteriore del collo fino al braccio. Quasi sempre efficace è la terapia fisica passiva e una ginnastica che rinforzi la muscolatura cervicale. In alcuni casi è necessario ricorrere a un intervento chirurgico.