parestesìa
Redazione De Agostini
sf. [da para-+-estesia]. Alterazione della sensibilità cutanea, dipendente da svariate cause (da turbe circolatorie periferiche a lesioni nervose centrali o periferiche, a sindromi psicopatologiche). Consiste in anormali sensazioni cutanee (formicolii, bruciori, ecc.), che si manifestano in assenza di stimoli.