sanguisuga
Indicesf. [sec. XIV; dal latino sanguisūga, da sanguis, sangue+sugĕre, succhiare].
1) Nome comune degli Anellidi Irudinei e in particolare di Hirudo medicinalis, dell'ordine Arincobdellidi; detta anche mignatta, ha una colorazione bruno-verdastra con strisce rossastre. Vive in stagni e paludi; un tempo assai comune è attualmente in via di estinzione sia per l'alterazione dell'ambiente naturale causata dell'uomo, sia per la raccolta indiscriminata fatta, per secoli, al fine di utilizzarla a scopo terapeutico. Durante lo stadio giovanile si ciba di invertebrati acquatici, mentre da adulta si comporta come parassita di mammiferi oltre che di anfibi e pesci, succhiandone il sangue. Per questo motivo la sanguisuga ha avuto un amplissimo impiego in medicina umana (per il sanguisugio). Al pl. è sinonimo di Irudinei.
2) Fig., persona avida di denaro che sfrutta le sostanze altrui. Anche seccatore protervo e assillante.